Nel biennio 1947-1949 alcuni artisti italiani si schierano contro gli esiti del modernismo e gli “abbagli” dell’École de Paris, in difesa della grande tradizione pittorica. Il gruppo è costituito da Giovanni Acci, Pietro Annigoni, Antonio Bueno, Xavier Bueno, Carlo Guarienti, Gregorio Sciltian, Alfredo Serri. Cinque le mostre organizzate in breve tempo tra Milano, Firenze, Modena e Roma. Seppur apprezzati dal pubblico, i sette vengono condannati dai critici che considerano la loro pittura troppo fotografica e anacronistica.